Sportlab
IL MUNICIPIO ROMA VIII RINGRAZIA L'ASSOCIAZIONE SPORTLAB
Sportlab
L'Associazione Sportlab è un'organizzazione non lucrativa, nata nel 2011 da professionisti che operano all'interno dell'Università di Roma Tor Vergata. Da due anni collaboriamo con le scuole dell'infanzia e i nidi comunali del Municipio VIII con progetti che mirano a promuovere l'inclusione nella fascia della prima infanzia attraverso esperienze legate alla psicomotricità, all'arte e alla lettura.
In questo periodo di emergenza, ci siamo interrogate su vari aspetti, sull'importanza della comunità educante: per prima cosa, non abbiamo potuto salutare i nostri bimbi! Il nostro messaggio è fargli sapere che #ci siamo, che #va tutto bene e che #andrà tutto bene.
I percorsi che attiveremo sono legati a:
psicomotricità: approfondiremo vari aspetti, dalla propriocezione al sè, all'io e all'altro, con la collaborazione delle nostre istruttrici.
arte e letture animate: con il format #Strafacendo brevi laboratori che accompagneranno i bimbi
didattica: pensato per i bimbi che a settembre andranno in prima elementare, per continuare a coltivare le basi e i prerequisiti accompagnandoli anche se a distanza, ma sempre con il cuore.


Abilità visuo-spaziali, costruttive e di pianificazione
Con lo scotch carta, si possono tracciare linee e forme: il bambino le seguirà camminandoci sopra, magari stabilendo ogni volta un'andatura diversa per rendere il gioco più divertente (come una rana...come un coniglio...come un cagnolino...). È importante rispettare la regola di partire sempre in alto a sinistra, per procedere andando a capo da una linea all'altra (proprio come nella letto-scrittura).
Si può anche seguire il tracciato facendoci correre sopra una macchinina.
Sarà poi il momento di trasporre sul foglio quanto sperimentato concretamente nello spazio reale (rispettando direzione, sequenzialità e rapporti spaziali): un ottimo allenamento per la gestione dello spazio del foglio e l'allenamento del tratto grafico! Potete anche dare dei riferimenti al bambino tracciando linee sul foglio che lo aiutino a rispettare i rapporti spaziali. Il bambino stesso può inventare linee, forme, lettere, fino a veri e propri percorsi, per complicare l'attività.
E se si provasse a realizzare un percorso di linee prima nello spazio del foglio e poi si concretizzasse nello spazio reale?